Una Birra IPA con il vitigno pecorello

Oggi voglio raccontarvi una cooperazione fantastica fra un produttore calabrese di birra artigianale e cinque aziende vinicole sempre calabresi.

Insieme hanno dato vita a delle birre artigianali IGA che rappresentano ogni provincia calabrese.

Il birrificio promotore di questo progetto è Birra Cala che poi ha coinvolto per la provincia di Cosenza le Cantine Spadafora1915, per la provincia di Catanzaro le Cantine Statti, per la provincia di Crotone le Cantine Librandi, per la provincia di Reggio Calabria Antonella Lombardo e per Vibo Valentia Casa Comerci.

Tutti insieme hanno dato vita alle Birre IGA di Calabria del birrificio Birra Cala.

Noi – tanto per incominciare – abbiamo deciso di degustare quella appartenente alla provincia di Cosenza, cioè quella con il vitigno pecorello realizzata in collaborazione con Spadafora1915.



Iniziamo la nostra degustazione dalla vista: il colore è giallo dorato intenso. Al naso i profumi sono caratteristici del vitigno da cui ha origine il pecorello, sono delicati, floreali, con delle note erbacee, e il tutto si fonde ai sentori di frutta esotica come l’ananas e la banana, bilanciati da profumi di cereali e crosta di pane.

In bocca, spiccata ma equilibrata è l’acidità, buona la persistenza aromatica; è una birra secca, e molto delicato è il suo retrogusto amarognolo.

Da un punto di vista gastronomico vi consiglio di abbinarla alle moderne pizze in chiave gourmet,  ma anche a piatti di pesce, come delle gustose linguine alle vongole, oppure una spigola al forno con le patate sopra.

Io vi consiglio di consumarla non troppo fredda, a una temperatura compresa tra gli 8 e i 10 gradi.

Buono anche il suo grado alcolico che e di 11% vol.

Un’ottima alternativa a un bicchiere di vino… bella fresca ma con il giusto corpo.

Vi consiglio di provarla poi fatemi sapere che ne pensate sulla mia pagina facebook personale.