Bentornati a tutti i miei lettori , torna il nostro consueto appuntamento del venerdi con una fantastica preparazione che mette alla prova la creatività e bravura di ristoratori e chef della nostra bella città di cosenza , per la mia rubrica golosa le vie del gusto.
Questa sera voglio raccontarvi di una fantastica degustazione fatta al ristorante Binario 37 di Camigliatello Silano.
Dopo aver parcheggiato nei loro parcheggi riservati , mi sono subito accomodato e ho deciso di prendere il loro antipasto misto , piatto ricco con tutti prodotti di stagione legati alla tradizione del loro territorio Silano.
Presentazione eccellente, sia per la disposizione dei vari ingredienti , che per la loro varietà.
Ho iniziato degustando il prosciutto crudo che emanava un profumo straordinario che mi diceva mangiamo , bello il suo colore bello brillante con poca presenza di grasso , il colore del grasso era bello bianco come vuole un prodotto di qualità
Al palato risultava bello pieno e corposo , ottima la sua masticabilita bella compatta e non ad effetto gigomma , questo sinonimo di un’ ottima grado di stagionatura.
Poi sono passato alle olive verdi schiacciate sott’olio , alla vista il loro colore mi aveva un po’ ingannato, ma poi al palato sono risultate belle croccanti come piacciono a me.
Poi sono passato alla parte casearia abbinata a delle confettura deliziose. Adesso e arrivato il turno delle patate n’pachiuse , al palato risultavano croccanti fuori ma con un cuore bello scioglievole , proprio come richiede la ricetta tradizionale.
Si notava che erano patate della Sila IGP rigorosamente a Pasta gialla , poiché erano venute come tradizione vuole una attaccata all’altra, questo sinonimo di una patata ricca di amido.
Poi ho degustato l’immancabile bruschetta al pomodoro , il Bane ben abbrustolito ma non bruciato con parti nere , i pomodori belli ricchi di condimento e con la presenza della cipolla proprio come piace a me.
Adesso e arrivato il momento dei fritti erano presenti delle polpette fantastiche , fritte in modo perfetto belle asciutte e croccanti fuori ma con un bel cuore scioglievole all’interno.
Poi una cosa che ho apprezzato davvero tanto e stata la giusta presenza di pane , né tropo poco ma nemmeno troppo da risultare prevalente , un equilibrio perfetto tra pane e carne.
E dati che era periodo immancabili i funghi porcini a fette arrostiti che solo il profumo mi inebriava.
Voglio finire questa mia narrazione con una soppressata davvero eccezionale , rigorosamente bianca come piace a me , un colore bello vivo sia per la parte grassa che magra.
Poi erano presenti altri prodotti ma questi mi avevano colpito in modo particolare , come vi ho detto prima loro sono molto legati alla stagionalità quindi la composizione può variare , ma sempre risulterà molto gradevole e bello ricco come piace a noi.
Se andate mi raccomando fatemi sapere come trovate lo trovate e se il mio suggerimento vi è stato utile.
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